Casa sicura. Buone regole e pratiche per prevenire gli incidenti domestici

29 Marzo 2024

La casa è il principale investimento degli italiani, eppure proprio l’ambiente domestico, per sua natura intima e privata, può celare alcune insidie che mettono a rischio la nostra sicurezza e quella dei nostri cari.

L’impatto sociale, economico e sanitario degli infortuni in casa è notevole.

Per questo, il Ministero della Salute ha dedicato un’apposita sezione del suo sito web all’argomento.

Il numero di questi infortuni è sottostimato perché manca un sistema di rilevazione nazionale specifico. Inoltre, per i casi meno gravi, le persone di solito non vanno al pronto soccorso.

Gli ultimi dati ufficiali ISTAT disponibili risalgono al 2017, e indicano che 55,4 persone su 1000 abitanti sono coinvolte in incidenti domestici.

Gli uomini, soprattutto in età  giovanile, tendono a essere più coinvolti in ferite e schiacciamenti, mentre le donne prevalgono negli incidenti di cadute e ustioni, soprattutto dai 30 anni in su.

In questo articolo, ti forniremo alcuni consigli su come rendere la tua casa più sicura, focalizzandoci sulla prevenzione degli incidenti domestici più diffusi.

Come evitare gli infortuni domestici.

Mantenere una casa sicura è una responsabilità  condivisa, che richiede la cooperazione di tutti i membri della famiglia e che parte dall’educazione che puoi fornire ai tuoi familiari.

Partiamo dalle fonti di pericolo indicate dai Vigili del Fuoco.

Casa sicura ed elettricità .

Gli elettrodomestici fanno talmente parte della nostra quotidianità, che spesso non si è abbastanza consapevoli dei loro potenziali pericoli.

Eppure, gli infortuni domestici dovuti a folgorazioni e incendi causati da corto circuiti sono ancora moltissimi e sono dovuti in parte all’uso superficiale dell’elettricità.

Purtroppo, oggi, con l’avvento di prodotti a basso costo, si presta meno attenzione alla qualità  di cavi, prese e di tutti quei componenti elettrici e utensili indispensabili in casa.

Per riconoscere gli apparecchi elettrici sicuri tra i tanti presenti sul mercato, basta prendere confidenza con i simboli che ne accertano le caratteristiche di sicurezza.

Il marchio I.M.Q., utilizzato per apparecchi elettrici e componenti, attesta la conformità  dei prodotti elettrici ai requisiti delle norme CEI ed EN.

Il marchio IMQ-CIG. Rilasciato per apparecchi utilizzatori a gas.

Il marchio CSV-IMQ (Certificato con Sorveglianza).

Il marchio ENEC 03. Che attesta la conformità  ai requisiti di sicurezza europei. ENEC può essere rilasciato per i principali prodotti elettrici.

È fondamentale insegnare ai propri figli, sin da piccoli, che le apparecchiature elettriche non si maneggiano mai con mani e piedi bagnati.

Rendi la tua casa un ambiente sicuro ricordandoti di:

  1. spegnere l’interruttore generale prima di eseguire qualsiasi lavoro sull’impianto
  2. Non lasciare mai le portalampada privi di lampada.
  3. Staccare l’elettrodomestico dalla spina prima di pulirlo.
  4. Riempire il ferro da stiro con l’acqua prima di inserire la spina nella presa.
  5. Limitare riduttori e spine multiple, che sovraccaricano l’impianto elettrico.
  6. Installare prese con i fori protetti se ci sono bambini piccoli.
  7. Non estrarre mai la spina dalla presa tirando il cavo.
  8. Durante i temporali con fulmini staccare le prese dei grandi elettrodomestici e della caldaia.
Casa sicura e Gas

Ma il gas ha davvero odore?

In realtà  NO, almeno quelli di uso domestico, che sono prevalentemente il metano e il GPL (per chi usa ancora la bombola).

Vengono però “odorizzati“, proprio per segnalarne la presenza.

Il gas rappresenta senza dubbio la principale fonte di pericolo di incendio e scoppi anche molto gravi. Questo perché una volta miscelatosi con l’ossigeno dell’aria, basta una piccolissima fonte di calore o di innesco.

L’altro principale pericolo del gas è quello di consumare velocemente l’ossigeno negli ambienti. Se la stanza in cui si ha una perdita non è ben aerata, ben presto l’aria non sarà  più respirabile.

Il GPL è un gas più pericoloso del metano, perché grandi quantità  sono contenute in piccoli volumi e anche una modesta dispersione può saturare velocemente un ambiente.

Inoltre, a differenza del metano che si miscela facilmente con l’aria disperdendosi meglio, il GPL è più pesante dell’aria e stratifica in basso negli ambienti. Ecco perché basta anche una piccola scintilla, magari generata da una delle tante apparecchiature elettriche presenti in una casa (e anche solo, accendere l’interruttore della luce) per causare esplosioni gravi.

Per questo, la prima e più importante regola da rispettare e insegnare ai ragazzi, è che se si avverte odore di gas non bisogna azionare nessun interruttore, nemmeno il telefono ma aprire subito le finestre.

Alcune regole
  • Le bombole di gas, se possibile, non vanno mai tenute all’interno dell’abitazione ma all’esterno, protette dai raggi solari.
  • Le bombole, sia piene che vuote, non vanno mai tenute in cantina o seminterrati. Così pure sono da evitare in taverna cucine alimentate a bombola.
  • Controllare periodicamente il tubo di gomma (in caso di bombola) o di metallo (in caso di metano), perché tende a seccare. In ogni caso, sostituirlo ogni 4 anni utilizzando solo tubi con il marchio IMQ UNI -CIG, che riportano la data di scadenza.
  • Quando si sta via da casa per più giorni, chiudere il rubinetto del gas. Questo vale a maggior ragione se si utilizzano bombole.
  • I vani in cui sono posizionati gli impianti devono avere un’apertura permanente (magari una fessura nella porta) collegata con locali aerati.
  • Se hai parenti anziani che hanno piani cottura molto vecchi, ricorda che sono pericolosi. Non hanno infatti i sistemi di sicurezza che interrompono il flusso di gas quando si spegne la fiamma.

Questi consigli sono utili principalmente a chi vive in abitazioni datate, che magari non sono state mai ristrutturate o non sono collegate alla rete gas.
Case e cucine moderne sono molto più sicure.

Sicurezza tra le mura di casa

I Vigili del Fuoco hanno stilato una classifica degli elementi che possono provocare incidenti in casa.

Ecco un elenco essenziale che ti aiuta a riflettere e valutare se in casa tua (o dei tuoi genitori anziani), le eventuali fonti di cadute, tagli e altre ferite, siano escluse o tenute sotto controllo.

  1. Scale;
  2. Porte;
  3. Finestre;
  4. Pavimento;
  5. Muro interno;
  6. Spigoli dei tavoli;
  7. Vetri;
  8. Tetto;
  9. Soffitto;
  10. Tubazioni.
Sostanze pericolose. A cosa devi fare attenzione per avere una casa sicura

Quotidianamente, introduciamo nelle nostre case sostanze chimiche pericolose sotto forma di invitanti e colorati prodotti per l’igiene, la disinfestazione e la pulizia di casa.

I simboli che li identificano, diffusi in tutta l’Unione Europea, sono quelli di: veleno; sostanza nociva; liquido infiammabile; sostanza corrosiva.

La prima buona regola per evitare incidenti domestici dovuti alle sostanze pericolose è uno stoccaggio accurato.

La seconda è prevenire educando i bambini e i ragazzi.

Tieni sempre presente che:

• sono innumerevoli i casi di intossicazioni gravi dovuti al travaso di sostanze pericolose in contenitori generici o addirittura in bottiglie d’acqua!

• I prodotti chimici non vanno mescolati.

• Le sostanze infiammabili è meglio tenerle all’esterno, in un armadietto di metallo con fori.

• Le sostanze pericolose (così come i farmaci) vanno smaltite in modo adeguato.

Bambini e incidenti domestici. Per avere una casa sicura, l’attenzione va raddoppiata.

La sicurezza in casa è ancora più cruciale quando ci sono bambini e ragazzi.

Buone regole per una casa sicura.

Elettricità .

  1. Non lasciare mai componenti elettrici in tensione alla loro portata.
  2. Controlla che i giochi elettrici siano alimentati a bassa tensione (max 12 volt).
  3. Non permettere ai bambini l’utilizzo degli elettrodomestici (attenzione al ferro da stiro!).
  4. Usa dispositivi di sicurezza per le prese.
  5. Educa i ragazzi a non fare mai il bagno appoggiando radio o cellulare sotto carica sul bordo della vasca. E ricordatelo sempre, anche se sei adulto!
  6. Insegna ai tuoi figli che i capelli vanno sempre asciugati indossando le pantofole

Il balcone è un luogo a rischio per i più piccoli.

  1. Se è cieco, li invoglierà a sporgersi per guardare fuori, quindi niente sedie nelle vicinanze.
  2. Se ha la ringhiera ad elementi orizzontali, aiuterà la “scalata”.
  3. Se sono distanti tra loro più di dieci cm, metti un pannello di plexiglas.
  4. Stessi pericoli per le finestre. Sedie e termosifoni potrebbero essere usati per arrampicarsi.

Prodotti per la pulizia e altre sostanze pericolose.
La prima raccomandazione è quella di preferire sempre i prodotti che hanno flaconi con il tappo di sicurezza anti-bimbo.
La seconda, è quella di non riporli ad altezza bambino. È molto comune tenere detersivi & Co. sotto i lavelli, eppure è il primo comportamento da evitare.
Uno dei principali sistemi per prevenire gli incidenti e avere una casa sicura, oltre all’educazione, è quello di far proprio il principio montessoriano “Aiutami a fare da solo”.

Ogni età  ha le sue autonomie che vanno incoraggiate.

Puoi farlo organizzando in modo ragionato spazi e oggetti di uso quotidiano che i bambini vogliono prendere e utilizzare da soli.

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